Patrizia Spinato – Recensione: «Redobles por Manuel Scorza»
[Fragmento:]
<< Nel bicentenario dell’indipendenza del Perú e a cinquant’anni dalla pubblicazione del romanzo Redobles por Rancas, finalista al premio Planeta 1969, e della raccolta di poesie El vals de los reptiles, Ofelia Huamanchumo de la Cuba raccoglie, aggiornandoli, nove contributi da lei scritti in momenti differenti sull’opera del grande Manuel Scorza (Lima, 1928 – Madrid, 1983), con una dedica quanto mai attuale e che rappresenta la cifra dell’intero libro: «A la memoria de Manuel Scor- za, / porque su redoble pasqueño no ha muerto, / ya que, mientras haya sed de justicia social / y esperanzas, la lucha poética seguirá en pie» (p. 5). L’iniziativa è ben circostanziata nel capitolo introduttivo, «Confesión de fe scorziana», e conferma, per esempio nella terza sezione dal titolo «Manuel Scorza sigue vivo» e nella decima dal titolo «Redoble por Rancas 50 años después», l’attualità tanto dell’opera artistica dello scrittore peruviano come della lettura critica della studiosa peruviana. […] Degna di nota è l’undicesima sezione, che Ofelia Huamanchumo de la Cuba dedica alla bibliografia primaria e secondaria: venti pagine in cui la studiosa riprende i testi citati nei suoi saggi e da cui risulta chiara la sua conoscenza di lavori pubblicati non solo in America ma anche in Euro- pa, e in lingue diverse dallo spagnolo. Ritroviamo così riunite le citazioni, già presenti nei vari saggi, ad alcuni testi di studiosi italiani come Giuseppe Bellini, Rosa Affatato, Dario Puccini, Luisa Pranzetti o Diego Simini, che confermano l’attenzione anche nel nostro paese all’opera di un grande interprete delle lettere peruviane. >>